Itinerario alla scoperta di Trento e dei suoi dintorni. Dai Laghi di Toblino e Molveno, passando per i borghi dal fascino rurale di Rango e San Lorenzo in Banale, per concludere con due perle della Val di Non: Castel Thun e il suggestivo Santuario di San Romedio.
La Villa Luxury Guest House, situata in posizione tranquilla a circa 10 minuti a piedi dal centro di Trento, la struttura è completamente rinnovata e offre camere moderne, dotate di tutti i comfort, con una splendida vista sulle montagne. Tra i servizi offerti vi sono il posto auto privato e la possibilità di usufruire del check-in automatico.
Situata nella Valle del Fiume Adige, la città di Trento conta più di 118 mila abitanti ed è il capoluogo della provincia autonoma di Trento e della regione Trentino-Alto Adige. Nonostante la minore vocazione turistica rispetto a tante altre città, offre numerose bellezze architettoniche e naturali, legate in modo particolare alla sua storia, prima come città autonoma, poi asburgica e infine italiana.
Duomo di San Vigilio, sede tra il 1545 e il 1563 del Concilio di Trento, è dedicato al patrono della città e si affaccia sulla piazza principale. Costruito sulla tomba del Santo, ha subito nel corso dei secoli numerose modifiche e ricostruzioni che hanno portato all’aggiunta di elementi gotici e barocchi. Oggi si presenta come un edificio complesso ma armonioso, con interni ricchi e unici.
Palazzo Pretorio, affacciato su Piazza Duomo risale al 1220 e nel corso dei secoli è stato adibito a prigione, tribunale, sede del Comune e sede dei vescovi. Oggi ospita il tesoro della Cattedrale e il Museo Diocesano Tridentino (costo del biglietto 7 €), con opere che narrano le vicende del Concilio di Trento. Accanto a Palazzo Pretorio sorge la Torre Civica (non visitabile), con il suo grande orologio che scandisce da sempre il tempo di Trento. Un tempo la campana della Renga, custodita al suo interno, annunciava le condanne a morte sulla piazza.
Castello del Buonconsiglio, circondato da alte mura si trova a ridosso del centro e costituisce un vero e proprio polo museale (costo del biglietto 10 €, ridotto 7 €) con collezioni di dipinti, manufatti e sculture che raccontano l’arte e la cultura di Trento dall’11.000 a.C. al 1800 d.C. L’elemento di maggior rilievo è sicuramente la Torre Aquila (costo 2,50 €, oltre al biglietto di ingresso al castello), le cui pareti interne sono interamente affrescate con il Ciclo dei Mesi, opera risalente alla fine del XIV secolo che offre uno spaccato molto dettagliato sull’avvicendarsi delle stagioni e sulla vita quotidiana di nobili e contadini in Trentino nel 1300 e nel 1400. Degni di nota sono anche il Mastio di Castelvecchio, un’imponente torre cilindrica e la Loggia Veneziana, da cui godere di un bel panorama sulla città.
Chiesa di Santa Maria Maggiore, costruita tra il 1520 e il 1524 per volere del vescovo-principe Bernardo Clesio, è la chiesa del Concilio di Trento: qui infatti si svolsero le congregazioni preparatorie di tutto il terzo periodo, dall’aprile 1562 al dicembre 1563. La struttura originaria, di impianto romanico, venne sostituita con una chiesa a navata unica, voltata a botte e senza transetto, arricchita internamente con opere di grande valore tra le quali affreschi, pale, altari e la porta laterale sud.
MUSE, progettato da Renzo Piano, il Museo delle Scienze di Trento (costo del biglietto 11 €, ridotto 9 €) si trova nel quartiere “Le Albere”. Inaugurato nel 2013, il percorso espositivo racconta dall’alto verso il basso la formazione delle Dolomiti, la biodiversità alpina, la storia dei primi insediamenti umani e la scoperta delle origini del mondo attraverso la più grande mostra di dinosauri dell’arco alpino. Attraverso exhibit interattivi e installazioni multimediali viene inoltre mostrato come la scienza e la tecnologia possano contribuire a trovare le migliori soluzioni per il futuro del pianeta.
Il Lago di Toblino si trova in quella che viene chiamata “Valle dei Laghi“, non lontano da Trento e dal Lago di Garda.
Considerato una delle mete più romantiche del Trentino, è caratterizzato da un clima mite ed è immerso in un paesaggio di grande fascino, circondato da monti, colline verdeggianti, boschi e vigneti.
Su una piccola penisola del lago, in posizione unica, sorge Castel Toblino. Sede oggi di un rinomato ristorante, la sua costruzione risale al XII secolo, trovandosi poi nel corso degli anni a svolgere diverse funzioni tra le quali nel XVI secolo quella di residenza estiva del vescovo principesco Madruzzo.
Dal paese di Sarche è possibile intraprendere una comoda passeggiata di circa 45 minuti che tra tratti sterrati e passerelle in legno che costeggiano il lago regala suggestivi scorci.
Rango e San Lorenzo in Banale sono sicuramente due tra i borghi più belli da visitare del Trentino, entrambi inseriti nel circuito dei Borghi Più Belli d’Italia.
Rango, frazione del comune di Bleggio Superiore, conserva ancora oggi intatto il fascino rurale. Superato il palazzo con un’elegante bifora, eredità dell’epoca rinascimentale, posto all’ingresso del borgo, l’unica cosa da fare è perdersi tra le sue viuzze, tra case in pietra e legno strette tra loro e volte a botte sotto le quali ci si riparava dal freddo, fino a raggiungere la piazza centrale con la grande fontana quadrata.
Situato a 800 metri di altitudine, San Lorenzo in Banale è una delle porte del Parco Naturale Adamello Brenta. Il paese è costituito da sette ville denominate rispettivamente Prato, Prusa, Glolo, Berghi, Pergnano, Senaso e Dolaso. Il centro è caratterizzato dalla presenza di capitelli e dall’edificio settecentesco di Casa Osei, che ospita una mostra etnografica permanente, mentre la Casa del Parco, che qui viene chiamata “C’era una volta”, custodisce la memoria della civiltà contadina della zona.
A poca distanza da San Lorenzo in Banale si trova il bellissimo Lago di Molveno, gioiello del Parco Naturale Adamello Brenta. Situato all’interno di una maestosa cornice naturale composta dalla catena montuosa del Gruppo del Brenta, dal massiccio del Monte Gazza e dalla Paganella, è stato proclamato più volte lago più bello e pulito d’Italia per la qualità delle acque, delle spiagge e dei servizi. A nord del lago sorge il paese di Molveno, Bandiera Arancione del Touring Club.
Il Santuario di San Romedio è il più conosciuto e suggestivo del Trentino, sia per la sacralità e il mistero del luogo, sia per l’architettura e la posizione che lo caratterizzano.
Collocato su uno sperone di roccia, è costituito da cinque piccole chiesette sovrapposte, costruite in periodi diversi, collegate tra loro da una lunga e ripida scalinata di 131 gradini.
Attorno al santuario ruota la leggenda secondo cui l’eremita Romedio, in cammino verso Trento, avrebbe cavalcato un orso rendendolo docile. A ricordo di questo legame, a San Romedio si trova un’area protetta che accoglie orsi nati in cattività e bisognosi di ospitalità.
Per arrivare al santuario si possono utilizzare due diverse soluzioni:
-Quella più comoda è percorrere in auto la strada che attraversa la stretta valle dove scorre il rio San Romedio, che dopo circa 3 chilometri giunge al parcheggio ai piedi del santuario raggiungibile con un breve tratto a piedi.
-Quella più suggestiva è invece percorrere il sentiero completamente in piano scavato nella roccia che cade a strapiombo sulla valle del rio San Romedio. La passeggiata dura circa 45 minuti e parte di fronte al Museo Retico di Sanzeno, dove è anche possibile lasciare l’auto.
Castel Thun sorge in cima ad una collina immerso tra i meleti della Val di Non. Il castello è stato edificato nella seconda metà del XIII secolo ed è stato per lunghissimo tempo la residenza dei Thun, una delle famiglie più antiche e potenti della nobiltà trentina. Varcato l’ingresso (costo del biglietto 8 €, ridotto 6 €) è possibile osservare il perfetto stato di conservazione degli ambienti, tra cui spicca la bellissima Stanza del Vescovo, riccamente arredata e completamente rivestita in pino cembro. Oltre agli arredi originali dal XVI secolo in poi al suo interno è possibile ammirare opere d’arte, armi e porcellane.